Migliore impatto ambientale della produzione di resina fenolica nell'ambito del piano Vision 2030

31 gennaio 2022

A Vanessa Scott è stato sufficiente udire un'unica frase pronunciata da Brian Kim, CEO di Essex Furukawa, durante l'annuncio del progetto Vision 2030 (un programma olistico di sostenibilità lanciato nell'aprile del 2020) non solo per scoprirsi in piena sintonia, ma anche per vedere infondere nuova linfa a un progetto a cui aveva cominciato a lavorare anni prima.

Il CEO dichiarava che Essex Furukawa non solo avrebbe lavorato per spingersi oltre i confini di ciò che si riteneva possibile, ma che avrebbe dato alle persone la possibilità di riprendere in mano vecchie idee, per vedere se potevano esserci soluzioni creative che prima, semplicemente, non erano praticabili.

Eccolo, proprio lì. Il suo progetto. Trasformare il processo produttivo della resina fenolica in un processo ecologico.

In termini più semplici: rielaborare il processo impiegato per produrre le resine fenoliche usate in azienda, con conseguente diminuzione dell'impatto ambientale e riduzione dei preparati chimici necessari.

Si trattava di qualcosa che Vanessa aveva studiato, formulato e collaudato anni prima, forte di una laurea specialistica in Chimica ottenuta presso la Vanderbilt University e di dieci anni di esperienza nei laboratori di sviluppo dei polimeri di Essex. All'epoca non c'era smalto, diluente o lubrificante prodotto da Essex Furukawa che non conoscesse nei minimi dettagli, e girava con un raccoglitore formato gigante contenente tutte le informazioni raccolte in precedenza:

era pronta, ricorda, a portare il progetto fino al traguardo finale.

"Ho passato anni a lavorare a questo progetto, chiusa in laboratorio a svolgere tutto il lavoro di sviluppo," ricorda. "Per me è una grandissima soddisfazione personale e professionale vedere questo progetto passare alla fase successiva.

"Vuol dire che avremo una sostanza chimica in meno da reperire.  Questo vuol dire meno rifiuti, e più attenzione per l'ambiente.

Come Vanessa sta dimostrando, ci sono benefici diretti e tangibili per l'intera catena del valore.

In precedenza Essex Furukawa sintetizzava la resina fenolica usando il metodo tradizionale, ovvero impiegando gli stessi metodi usati dagli altri produttori. Facendo proprio il valore della "innovazione distruttiva", uno dei pilastri di Essex Furukawa, Vanessa ha messo in discussione questo approccio,

cambiando le cose e per il meglio.

"L'impatto ambientale, oltre all'aspetto della sicurezza, sono molto interessanti perché non utilizziamo più la formaldeide", dice. "Questo è ovviamente un plus per la produzione verde, ma in ultima analisi va a vantaggio di tutte le parti coinvolte."

Il processo impiegato in precedenza generava notevoli quantità di acque reflue dalla creazione del prodotto finale. Il nuovo processo ha comportato una riduzione degli sprechi e ha consentito il recupero di sottoprodotti da parte di aziende terze, supportando lo sviluppo di un'economia circolare. È stato un cambiamento che ha aiutato il Chemical Processing Center a raggiungere un livello di rifiuti in discarica pari a zero, con un tasso di diversione del 98%.

Poiché è riuscita a creare lo stesso identico composto chimico, la sua innovazione ha generato impatti positivi a livello ambientale, oltre che alleggerire le carenze negli approvvigionamenti di materie prime, che stanno interessando i prodotti in filo smaltato più diffusi.

"A mio avviso, il fatto che sempre più aziende di prima grandezza dedicano attenzione alla catena di approvvigionamento dal punto di vista dell'impatto ambientale, è un aspetto in grado di entusiasmare il mercato, senza dubbio" afferma Austin Robinson, Sustainability Project Manager per Essex Furukawa. "Nel nostro settore ci sono aspetti che è più difficile rendere sostenibili. Quando riusciamo a cambiare qualcosa di così essenziale da guadagnarsi i galloni di "produzione verde" e "innovazione distruttiva", è un passo avanti verso il completamento della nostra Vision 2030.

Il programma Vision 2030 impegna e motiva Essex Furukawa verso la creazione di un futuro sostenibile. Ogni decisione, partnership e investimento che facciamo come azienda sarà guidato da questo obiettivo comune. L'azienda si impegna a essere parte della soluzione per migliorare i problemi ambientali che il mondo deve affrontare.

Un altro esempio dell'impegno per la sostenibilità è stato l'esame approfondito della vecchia formula e la sua valutazione alla luce di ciascuna fase della nostra catena di approvvigionamento. Un progetto che Vanessa era entusiasta di veder progredire.

"C'è stata una notevole mole di lavoro fatto in laboratori, lotti di prova e collaudi". "Dopo il proof of concept, stabilire un endpoint e raggiungerlo grazie al programma Vision 2030 è senz'altro gratificante".

Essex Furukawa: chi siamo

Essex Furukawa Magnet Wire LLC è il principale fornitore globale di filo smaltato utilizzato dalla maggior parte dei principali OEM, fornitori Tier 1 e leader del settore nei settori automobilistico, energetico, industriale, commerciale e residenziale. La società, con sede ad Atlanta, è una joint venture globale costituita nel 2020 tra Essex Magnet Wire e Furukawa Electric Co., Ltd., entrambe leader nello sviluppo di prodotti con filo smaltato e soluzioni personalizzate. L'entità combinata, facendo affidamento sui punti di forza di Essex Magnet Wire e Furukawa Electric, attinge a oltre due secoli di esperienza e conoscenza combinate per portare avanti l'innovazione, pur rimanendo incentrata sulla fornitura di eccellenza produttiva e di uno straordinario servizio clienti. essexfurukawa.com



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