È stato come se si fosse accesa una lampadina. E lo hanno fatto tutti. Proprio tutti.
Essex Furukawa, attraverso i suoi continui investimenti nella sostenibilità olistica e nel programma Vision 2030, ha iniziato a sostituire le lampadine a fluorescenza con lampade a LED negli stabilimenti e negli uffici amministrativi di Nord America, Europa e Asia. Molte delle luci sono state installate assieme a un sensore di movimento che ne attenua automaticamente l'intensità al 50% se non rileva movimento per 10 minuti. Dopo ulteriori cinque minuti, le luci si spengono.
Greg Bosk, l'Energy Technology Engineer di Essex Furukawa per il Nord America, ha dichiarato che la, è il caso di dirlo, "luce verde" al progetto è stata data per tre semplici ragioni.
"Anzitutto, è il LED più rispettoso dell'ambiente", ha affermato Bosk. "Se a questo aggiungiamo una vita utile più lunga e una maggiore soddisfazione dei dipendenti, la scelta si è rivelata sensata. Diventare più responsabili dal punto di vista ambientale è qualcosa che avviene anche con piccoli passi. Questa è stata un'altra tappa del percorso".
Le modifiche consentono a Essex Furukawa di controllare e gestire ampi spazi in modo del tutto automatico, poiché nel Nord America l'azienda ha sostituito le obsolete lampade a fluorescenza da 144 watt con lampade a LED da 48 watt. Anche la Germania e il Giappone avevano sistemi di illuminazione a fluorescenza simili e inefficienti.
L'uso delle luci a LED comporta ulteriori vantaggi: sono rispettose dell'ambiente perché consumano meno elettricità; sono più luminose; sono fabbricate per durare tra le 50.000 e le 100.000 ore: le lampadine fluorescenti generalmente ne durano solo 10.000. La luce dei LED produce anche meno calore, consentendo di risparmiare sull'aria condizionata.
Secondo il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, i LED possono consumare fino al 75% di energia in meno. Poiché il numero di aziende che impiega tecnologie di illuminazione a LED continua a crescere, il Dipartimento stima che i risparmi energetici derivanti dall'illuminazione a LED potrebbero superare i 569 TWh all'anno entro il 2035. La cifra è pari alla produzione energetica annua di quasi cento centrali elettriche da 1.000 MWh.
Bosk ha anche sfruttato l'occasione per riconfigurare le vecchie reti elettriche e aumentare l'efficienza.
"Molti dei nostri impianti di illuminazione sono stati installati tantissimi anni fa e sono diventati datati, inefficienti e inadatti", ha affermato. "Le luci a LED sono più luminose e in alcuni casi costituiscono una fonte di illuminazione più efficace. Inoltre, la loro installazione ha consentito di ridurre il numero complessivo degli impianti necessari”.
Un progetto che dipende più della maggior parte da Madre Natura è la riapertura delle finestre dello stabilimento di Fort Wayne.
Negli ultimi due anni Bosk ha lavorato con il personale addetto alla manutenzione per ripristinare le vecchie finestre oscurate, rimuovendo anni di vernice per far risplendere la luce naturale sui pavimenti dello stabilimento.
"Chi ha costruito questi edifici sapeva il fatto suo, e la riprova è la quantità di luce naturale che inonda gli ambienti dello stabilimento", ha detto, e poi ha scherzato: "Spero che questo sia il mio viatico per una seconda carriera come riparatore di finestre!".
A livello globale Essex Furukawa ha fissato gli obiettivi del piano Vision 2030 per ridurre il consumo di energia del 10% e ricavare il 32% del consumo di energia da fonti rinnovabili.
Le soluzioni di illuminazione naturale, ove applicabili, possono aiutare le filiali a raggiungere questi numeri.
Essex Furukawa si impegna a rispettare i principi guida del programma Vision 2030 e il nostro approccio olistico alla sostenibilità. Il Bilancio di Sostenibilità 2022 è accessibile qui.
